La diga di gomma: il pilastro dell’endodonzia moderna

  • gennaio 16 2025
  • Dott. Gianluca Rossi
DSC_9540
DSC_2041
Untitled.001
Untitled.002
DSC_1695

Nell’endodonzia contemporanea, la diga di gomma rappresenta uno strumento irrinunciabile per garantire trattamenti sicuri, predicibili e di alta qualità. Non si tratta solo di una questione tecnica, ma di un approccio scientificamente validato che protegge il paziente, migliora l’efficacia clinica e riduce il rischio di complicazioni. 

Un prodotto come la diga Nic-Tone, commercializzata da Simit, coniuga praticità e affidabilità, rendendo più agevole l’adozione di questo standard indispensabile per ogni trattamento endodontico. 

L’efficacia clinica della diga di gomma: i dati della letteratura 

Diversi studi supportano l’utilizzo della diga di gomma come strumento chiave in endodonzia. Tra i benefici evidenziati: 

  1. 1. Riduzione del rischio di contaminazione batterica: l’isolamento con diga di gomma impedisce l’ingresso di batteri dalla saliva nel sistema canalare, garantendo un ambiente sterile per la detersione e otturazione del canale. Secondo un ampio studio di Whitten et al. (1998), i trattamenti effettuati senza diga mostrano un rischio significativamente maggiore di fallimento clinico dovuto a contaminazione. 

  1. 2. Protezione del paziente. La diga agisce come una barriera fisica, riducendo il rischio di aspirazione o ingestione accidentale di strumenti e irriganti. Una revisione di Ahmad (2009) ha confermato che l’uso della diga migliora la sicurezza del paziente e contribuisce a una migliore esperienza complessiva durante il trattamento. 

  1. 3. Migliore efficacia degli irriganti. La diga consente l’utilizzo controllato di irriganti endodontici come l’ipoclorito di sodio, evitando dispersioni nell’area orale e garantendo una detersione ottimale del sistema canalare. Uno studio di Oliveira et al. (2007) ha evidenziato come l’uso della diga massimizzi l’efficacia antimicrobica degli irriganti, essenziale per il successo a lungo termine del trattamento. 

  1. 4. Aumento della predicibilità dei risultati. Un’analisi sistematica di Lynch & McConnell (2007) ha rilevato che i trattamenti canalari eseguiti con diga di gomma mostrano un tasso di successo superiore rispetto a quelli senza, con una differenza significativa nel sigillo radicolare e nella guarigione periapicale. 

  2.  

Nic-Tone: unalleata per lendodonzia moderna 

La diga Nic-Tone si distingue nel panorama dei materiali odontoiatrici per le sue caratteristiche avanzate: 

- Elasticità e resistenza superiori: ideale per affrontare anatomie complesse e trattamenti prolungati. 

- Materiale ipoallergenico: garantisce il massimo comfort per il paziente, riducendo il rischio di reazioni indesiderate. 

- Colorazioni ottimizzate: migliorano la visibilità del campo operatorio, semplificando il lavoro del clinico. 

- Adattabilità e memoria elastica: permettono un isolamento rapido ed efficace, ottimizzando i tempi operativi. 

  •  

La sua affidabilità rende Nic-Tone la diga perfetta per integrare la pratica clinica con i più alti standard scientifici e tecnici. 

Un trattamento d’eccellenza parte dall’isolamento 

L’uso della diga di gomma non è solo una prassi consolidata, ma un requisito fondamentale supportato da solide basi scientifiche. La sua adozione permette di offrire trattamenti altamente sicuri ed efficaci, rispettando i più elevati standard.

Conclusione 

La diga Nic-Tone, commercializzata da Simit, è il connubio perfetto tra innovazione e affidabilità, si tratta di uno strumento ideale per chi desidera elevare il proprio standard operativo in endodonzia. 

 Se non hai ancora sperimentato i benefici di Nic-Tone, ti invito a provarla e a condividerne i risultati. L’evoluzione professionale parte anche dai piccoli dettagli: la diga giusta può fare la differenza. 

Fonti citate: 

  • Whitten BH et al. (1998). Current trends in endodontic treatment: report of a national survey. 
  • Ahmad IA. (2009). Rubber dam usage for endodontic treatment: a review. 
  • Oliveira AC et al. (2007). Effect of rubber dam isolation on the microbiological status of root canals. 
  • Lynch CD, McConnell RJ. (2007). The use of rubber dam in clinical practice: An update.